Parliamo del Museo Sorolla, il Museo del Romanticismo e il Museo Lázaro Galdiano, tre spazi artistici che costituiscono autentici tesori della storia spagnola e che passano inosservati non solo ai turisti, ma anche ai propri madrileni.
Perché sono così speciali questi tre “piccoli musei”? Perché tutti e tre partono da collezioni private che sono stati condivisi pubblicamente per volere degli eredi, non solo per il piacere di contemplarli ma anche per garantire che le future generazioni potessero accedere a questi beni preziosi.
Per esempio, il Museo Sorolla deve le sue origini alla richiesta da parte della vedova del pittore Joaquín Sorolla, Clotilde García del Castillo, la quale nel suo testamento donò allo Stato spagnolo i quadri di suo marito con il requisito di farli esporre in un museo in suo onore per garantire la sopravvivenza delle sue opere. Si trova nella palazzina in cui il pittore stabilì il suo ultimo domicilio e il suo laboratorio, e ciò rende la visita più vicina a Sorolla.
Spettacolare è anche la visita al museo Lázaro Galdiano, il quale ospita un’amplia ed eterogenea collezione dell’editore José Lázaro Galdiano, composta con interesse enciclopedico verso tutte le arti e le scienze tecniche. Dopo la sua morte, la sua residenza madrilena, la sede della sue casa editrice La España Moderna e una biblioteca di 20.000 volumi divennero proprietà dello Stato spagnolo affinchè fosse utile alla formazione e al piacere delle generazioni future.
Invece, il Museo del Romanticismo si trova in una palazzina che riproduce la vita quotidiana e i costumi dell’alta borghesia durante il Romanticismo, per permettere di sapere come era la società durante questo periodo storico e chi erano i principali protagonisti di questo movimento culturale in Spagna. Anche le sue origini si devono a una donazione statale dei quadri, mobili e oggetti personali del II Marchese de la Vega-Inclán. Altre donazioni e depositi sono stati aggiunti alla collezione da personalità dell’epoca.
Per iscriversi al corso “Lo spagnolo e la passione per i piccoli musei” è necessario avere almeno 18 anni. Il corso comprende un pacchetto che combina 20 lezioni di spagnolo a settimana (4 lezioni al giorno di 45 minuti ciascuna) più due visite a questi piccoli musei di Madrid – Museo Sorolla, Museo del Romanticismo, Lazaro Galdiano…
Se volete iscrivervi al corso, potete iscrivervi per una settimana e partecipare ogni lunedì dell’anno. Se non conoscete lo spagnolo, potete partecipare al corso “Lo spagnolo e la passione per i piccoli musei” il primo e il terzo lunedì di ogni mese.